El “Nadalin” è un dolce tradizionale antichissimo che secondo alcune teorie sembrerebbe essere il precursore del classico Pandoro. A differenza di quest’ultimo il “Nadalin” ovvero il Natalino, che si trova nelle migliori pasticcerie del Veronese, si giova di una maggiore consistenza e d’una diversa forma di lievitazione, ed è realizzato nella tipica forma di stella a cinque punte. La storia di questo dolce, che un tempo veniva preparato solo in occasione delle feste natalizie risale a cinque secoli fa: pari infatti che un soldato di ventura, appartenente ai temibili lanzichenecchi, colto da improvvisa tenerezza ideò un dolce preparandolo con ingredienti di fortuna. Chi sostiene, anche, che questo antico dolce risale alla fine del ‘200, in occasione dei festeggiamenti del primo Natale dopo l’investitura dei nobili della Scala a Signori di Verona. El “Nadalin” realizzato utilizzando burro, farina, uova, zucchero, succo di limone e pinoli, ingredienti questi che una volta amalgamati uniti tra loro e lasciati lievitare per almeno tre ore in un ambiente tiepido; in questa fase della lavorazione è bene coprire l’impasto con un ampio panno. Al termine della lievitazione viene riempito uno stampo, a forma di stella, con gli ingredienti lievitati e infine il dolce viene lasciato cuocere in forno per circa un’ora. Molte pasticcerie locali dedicano ancora oggi molta cura alla preparazione secondo gli antichi procedimenti di questo squisito e caratteristico dolce che si gusta secondo tradizione la sera della Vigilia natalizia, accompagnato da un bicchierino di Recioto oppure inzuppato in una tazza di cioccolata fumante.