La ricetta originale dei Capezzoli di Venere nasce nel Settecento a Legnago nella Bassa Veronese. Questi maliziosi bonbon venivano preparati soprattutto in occasioni di grande feste, compleanni e matrimoni. La ricetta originale prevedeva l’uso di marroni lessati, invece del marzapane, per modellarne la tipica forma del capezzolo. La caratteristica e la preziosità dei Capezzoli di Venere sono dovute oltre al gusto dei golosi ingredienti utilizzati, anche alla forma scanzonata che viene data esclusivamente dalla mano esperta del pasticciere, senza l’ausilio di stampi o macchine.
Questi pasticcini, per lungo tempo dimenticati, furono riscoperti grazie al grande schermo, quando nel film “Amadeus” tornò alla ribalta anche il musicista legnaghese Antonio Salieri (1750-1825) e con lui i dolci della sua città, che amava da portarli in dono a Giuseppe II, ogni volta cha partiva per Vienna.