La vasta pianura veronese offre lo scenario ideale per gli appassionati di ciclismo di tutti i livelli, dal ciclista amatoriale al ciclo turista che vuole semplicemente pedalare con calma godendosi le bellezze del posto. Si possono scegliere tantissimi tipi di itinerari per le proprie avventure su due ruote. Su strada, per gli amanti delle bici da corsa, o su mountain bike per chi preferisce allontanarsi dal traffico ed immergersi nella natura. In ogni località troverete percorsi ricchi di luoghi di interesse e panorami mozzafiato.
1 – PISTA CICLABILE DELL’ADIGE E DEL BUSSE’
CICLABILE DESTRA ADIGE
Dalla ciclabile si dominano il corso del fiume, per lunghi tratti alberato, e la verde campagna circostante. In territorio legnaghese la ciclabile dell’Adige si congiunge, attraverso varie strade secondarie, con la ciclabile del Bussè, che a Nord, attraversa Angiari, prosegue e si collega con la ciclabile del Menago (Cerea) mentre a Sud arriva fino a Torretta (Bosco del Tartaro). Di qui, lungo la strada parallela al fiume Emissario, si giunge in provincia di Rovigo, a Bergantino o a Castelmassa, sulla ciclabile del Po.
CICLABILE SINISTRA DELL’ADIGE
Dal Ponte Principe Umberto, questa ciclabile in terra battuta consente di collegarsi a Nord con Roverchiara e, attraverso il ponte sull’Adige, di ritornare a Legnago. A Sud la ciclabile sinistra consente di arrivare fino a Badia Polesine e di lì di ritornare al Legnago sull’argine destro dell’Adige. Per ulteriori informazioni controllare all’interno del sito.
2 – FESTA MEDIOEVALE A BEVILACQUA
Nel mese di marzo presso il Castello di Bevilacqua si può assistere a due giornate di festa, divertimento e cultura per adulti e bambini, durante le quali saranno rievocati antichi splendori e tradizioni medievali che solo un Castello come quello di Bevilacqua può rendere ancora così attuali. Il programma , inoltre, prevede agli sbandieratori, musici, arcieri, falconieri, alchimisti, ballerine, cavalieri, sputafuoco, giullari e giocolieri oltre a un villaggio ed un accampamento medievale ubicati nel parco del castello. La sontuosa sfilata , in costumi dell’epoca, dei Signori Bevilacqua con seguito di nobili oltre che il mercatino medievale e l’incendio al castello fanno della manifestazione un evento singolare e di notevole richiamo turistico.
Per informazioni tel. 044293655 – www.castellobevilacqua.com
3 – OASI PALUDE DEL BRUSA’ A CEREA
In località la Pozza nel comune di Cerea, lungo la SP n.47/B che congiunge il paese di Cerea a quello di Bergantino in provincia di Rovigo si trova la Palude del Brusà. Essa si estende per trenta ettari in un paleo alveo del fiume Adige occupato in seguito dal fiume di risorgiva Menago. Il controllo e il mantenimento dell’oasi sono affidati all’Associazione Naturalistica Valle del Brusà, la quale organizza visite guidate per scolaresche e gruppi turistici composti da almeno 10 persone. Per sapere gli orari, come vestirsi, come muoversi e a chi rivolgersi è provvidenziale il sito dell’associazione. www.oasivallebrusa.it
4 – FESTA DEL RADICCHIO A CASALEONE
Immerso nella pianura veronese, Casaleone è un comune le cui attività principali sono l’artigianato del mobile d’arte e l’agricoltura. Le tante aziende agricole presenti sono specializzate nella coltivazione del Radicchio di Verona I.G.P., la cui produzione iniziò nella metà del secolo scorso e si sviluppò nei decenni successivi tanto da essere oggi presente sui mercati nazionali ed europei. Tuttavia la zona di produzione si estende in tutto il Basso Veronese su terreni alluvionali, sabbiosi, ricchi si sostanza organica. Sul finire di gennaio e con i primi giorni di febbraio ha luogo una festa e una fiera per promuovere questo prodotto. Stand gastronomici, spettacoli, musica, balli e convegni sono gli ingredienti di una festa che negli ultimi anni ha ottenuto apprezzamenti da parte di un pubblico sempre più numeroso. Immancabile, inoltre, la degustazione del risotto al radicchio.
Per info www.fieraradicchiocasaleone.it
5 – CARNEVALE DI MEZZA QUARESIMA A LEGNAGO
È un appuntamento che si rinnova ormai da oltre novant’anni quello del tradizionale «Carnevale di mezza Quaresima». La manifestazione, capace di attrarre migliaia di spettatori da tutto il circondario, è organizzata dalla Pro loco. Ad animarla è la presenza di quindicina di carri allegorici ed oltre 400 gruppi mascherati in arrivo da tutta la provincia. Non mancherà naturalmente Lematho, re della Patata, la maschera tipica del carnevale legnaghese, che verrà accompagnato dalla sua immancabile corte di Patatine. Inoltre, ci sarà un ospite speciale: il Papà del gnocco.
Per informazioni: Pro Loco di Legnago oppure presso il Municipio tel. 0442634898 www.comune.legnago.vr.it
6 – PRESEPE VIVENTE A TERRAZZO
Il Presepe Vivente di Terrazzo, il più grande presepe vivente della provincia di Verona e include un ricco calendario di manifestazioni realizzate in occasione delle festività natalizie. L’iniziativa consiste in una serie di rappresentazioni dal vivo della Natività con la presenza di antichi mestieri, dove s’ intende ricreare la suggestiva atmosfera della nascita di Gesù. In occasione delle rappresentazioni, adulti e bambini interpretano gli antichi mestieri del passato (fabbri, fornai, falegnami e ricamatrici), mostrando al pubblico le tradizioni di una volta e facendo rivivere le abitudini e gli stili di vita delle persone che vissero in quell’epoca. Una piccola Betlemme composta da ben 15 capanne e 100 comparse.
Durante la manifestazione si potranno degustare i dolci natalizi e le specialità tradizionali di un tempo come la polenta e la ricotta; non mancheranno cioccolata calda e vin brulè. La rappresentazione del Presepe Vivente si inserisce all’interno di un più ampio calendario di manifestazioni realizzato per le festività natalizie che prevede, l’arrivo dei Re Maggi il giorno 6 gennaio e l’accensione di un grande falò. Nella chiesa parrocchiale di Terrazzo e di Begosso sarà possibile visitare i tradizionali presepi meccanici ricchi di effetti scenici.
Per informazioni: Pro Loco di Terrazzo oppure www.comune.terrazzo.vr.it tel. 044294013
7 – FESTA DEL MANDORLATO A COLOGNA VENETA
Cologna Veneta, ovvero la patria del mandorlato,ospita la “Festa del Mandorlato”, prestigioso appuntamento che celebra questo dolce natalizio veronese. La festa avrà il suo momento clou nel periodo pre-natalizio introno all’otto dicembre. Durante i giorni di festa sulla piazza principale sarà possibile degustare e acquistare il mandorlato e altre squisite tipicità della zona presso i numerosi banchetti allestiti per l’occasione. Non mancheranno intrattenimenti musicali e folcloristici, mostre d’arte e chioschi gastronomici.
Per informazioni: tel. 0442413511 – www.comune.cologna-veneta.vr.it
8 – VALLI GRANDI VERONESI E IL BOSCO DEL TARTARO
Questa vasta area compresa tra il corso del fiume Adige e quello del fiume Tartaro risulta solcata da vari corsi d’acqua oltre che da una complessa rete di canali e di scoli. Un tempo questo territorio si presentava coperto da paludi formatesi per l’eccessiva abbondanza di acque che non trovavano deflusso a causa della scarsa pendenza del terreno. Oggi, dopo la consistente opera di bonifica il paesaggio è costellato dalla presenza di diverse idrovore abbandonate e di uccelli acquatici. Il “Bosco del Tartaro”, situato all’interno delle Grandi Valli Veronesi, si trova poco oltre l’abitato di Torretta, lungo la SP n.46 che congiunge la città di Legnago con il paese di Castelmassa in provincia di Rovigo. In questo lembo di terra sono state collocate circa 1.500 piante realizzando un bosco ceduo composto da più specie arboree autoctone e ricreando un ambiente consono alla fauna che un tempo popolava i boschi del Basso Veronese. Il percorso interno al bosco ha uno sviluppo di circa 3 Km da farsi a piedi e non richiede nessun particolare equipaggiamento. Il luogo è raggiungibile anche dalla ciclabile del Bussè che parte dal centro di Legnago e raggiunge dopo un percorso di circa 10 Km la zona del Bosco. Aperto tutto l’anno si consiglia a scolaresche o gruppi turistici di rivolgersi per informazioni al numero telefonico 0442 634111.
9 – PARCO DEL MENAGO A BOVOLONE
Il “Parco Valle del Menago” si trova a Ovest del paese di Bovolone e si estende in un’area leggermente depressa di circa 35 ettari denominata Valle, dove in antichità scorreva il fiume Menago. Il parco rappresenta la ricostruzione voluta dall’uomo di un ambiente umido di pianura con la presenza di alberi ed arbusti autoctoni, di flora e fauna e con laghetto artificiale ed un villaggio preistorico. All’interno del parco sono stati realizzati 3 km e mezzo di pista ciclabile, 7 km di sentieri per passeggiate, un percorso della salute con la presenza di 16 stazioni, un percorso archeologico e uno botanico. Lo si consiglia per effettuare una bella passeggiate a contatto con l’ambiente in piena armonia e tranquillità. Il luogo e dotato di un ampio parcheggio che comunica direttamente con il parco che è gestito dall’Associazione Valle del Menago cell. 3397321322 www.associazionevalledelmenago.it oppure municipio tel. 0456995111 www.bovolone.gov.it