Questo percorso si snoda nella pianura veronese dove grandi cartelli pubblicitari indicano che la zona, oltre ad essere agricola, è la patria del “Mobile in stile classico”. Circa duemila imprese creano e realizzano oggi, sullo stile classico, il mobile d’arredo per l’esigenza abitativa moderna, completandola nello stile, con lavorazioni in ferro battuto, vetrate artistiche e marmo. Questa è l’unica zona che può vantare, da parte del Ministero dell’Industria Italiano, il riconoscimento del “Marchio del mobile e d’ arte”. Si parte da Bovolone dove ha sede la Scuola di Ebanisteria (Tel. 045 7101775), “Centro di formazione professionale regionale per l’artigianato” dove si insegna: falegnameria-ebanisteria-intaglio-intarsio-lucidatura-laccatura-doratura e restauro. Seguendo le indicazioni per Verona, giunti a Villafontana si gira a destra per Vallese di Oppeano dove si attraversa una zona di grande interesse archeologico con necropoli paleovenete 900-350 a. C. S’incontrano caratteristiche ville e corti rurali come in località Feniletto dove esiste un sobrio ed elegante edificio con grande portico collocato. Dopo Oppeano si giunge ad Isola Rizza dove si può constatare come convivano, immersi nella campagna veronese, agricoltura ed artigianato del mobile. Svoltando a destra si giunge a Bonavicina, altro centro agricolo-artigianale e poi a S. Pietro di Morubio in cui non mancano edifici nobiliari come la Villa dei Conti Verità e Villa Gobetti, attuale sede municipale. Seguendo una strada panoramica, si vede Villa Dionisi e giunti a Cerea troviamo il “Centro Servizi della Pianura Veronese” (Tel. 0442 80055) che raccoglie tutti i comuni della zona, per la promozione e la valorizzazione dell’artigianato nel mondo tramite il “Marchio di Qualità”. La strada che da Cerea porta a Sanguinetto , sfiorando l’abitato di Casaleone, è l’esempio di quanto incida il mobile ed i suoi accessori nell’economia di questi paesi, dove mostre e fabbriche si alternano lungo tutto il percorso. Quando si giunge a Sanguinetto si rimane piacevolmente sorpresi dal castello, che è situato al centro del paese, da qui si prosegue per Concamarise dove c’è Villa Verità, edificio di linee semplici, immerso nel verde, presso un laghetto circondato da piante maestose. Anche Salizzole, come tutti i paesi citati in questo percorso, rientra nella zona del mobile d’arte, e si presenta al visitatore con la possanza del suo Castello Scaligero. Girando a sinistra si ritorna a Bovolone cuore pulsante, assieme a Cerea, di una realtà artigianale che ha reso questo territorio famoso nel mondo per il mobile e per l’intraprendenza di questa gente nel cercare nuovi sbocchi lavorativi.